I tratti di personalità fanno riferimento a modi di rapportarsi con se stessi e con il mondo, che si stabilizzano nella prima età adulta e hanno come caratteristica principale di rimanere relativamente stabili nel tempo e di non subire variazioni significative al variare delle situazioni e dei contesti. Si parla di Disturbo di Personalità quando tali tratti divengono così rigidi e invalidanti da ridurre la flessibilità di adattamento all'ambiente, con conseguente compromissione del funzionamento interpersonale o professionale. Una richiesta di aiuto può avvenire quando, in conseguenza di frustrazioni ambientali, insorgono sintomi quali ansia e depressione, o comportamenti disadattativi. Più tipicamente sono gli amici o i famigliari, esasperati dal loro comportamento, a chiedere che si rivolgano a uno specialista.
Il Disturbo di Personalità Borderline è tra i disturbi della personalità più frequenti, è caratterizzato da marcata instabilità nelle relazioni interpersonali, nell'immagine di sé e nelle relazioni affettive, con impulsività elevata.
Chi è affetto da questo disturbo presenta comportamenti spesso imprevedibili, incoerenti, contraddittori, intensi sensi di colpa e disperati tentativi di riparare ai danni prodotti.
Sono frequenti comportamenti autodistruttivi e impulsivi, attuati allo scopo di evitare la sofferenza emotiva: tagli e bruciature sulla pelle, ricorso ad alcool o sostanze stupefacenti, rapporti sessuali occasionali non protetti, guida spericolata o, nei casi più gravi, tentativi di suicidio.
Altri disturbi di Personalità
Il Disturbo di Personalità Narcisistico indica una condizione caratterizzata da grandiosità, con autostima e senso di fiducia nelle proprie capacità eccessive e irrealistiche; le persone che presentano questa condizione tendono a esagerare i propri meriti e capacità, cullandosi in fantasie di successo e trionfi determinati dalla certezza di essere una persona unica e speciale, attendendosi quindi l'ammirazione incondizionata delle persone intorno a sé.
Il Disturbo di Personalità Istrionico è caratterizzato dalla tendenza a esprimere in modo clamoroso e teatrale le proprie emozioni, che appaiono spesso mutevoli, superficiali, imprevedibili. La relazione con l'altro è condizionata dalla costante ricerca di attenzioni, spesso ottenute con atteggiamenti caricaturali (da "buffone", da "prima donna") o sessualmente provocanti e seduttivi, con grande valorizzazione del proprio aspetto fisico.
Il Disturbo di Personalità Antisociale è caratterizzato dalla costante violazione dei diritti altrui, con comportamenti che trasgrediscono le comuni norme sociali e che spesso sfociano nell'illegalità, traendone profitto o semplice divertimento e senza provare risentimento o rimorso.
Il Disturbo di Personalità Paranoide è connotato da comportamenti diffidenti e sospettosi, determinati dalla radicata convinzione che il mondo sia un luogo minaccioso e che le persone intorno al soggetto (anche i suoi familiari) prima o poi lo tradiranno o inganneranno. Spesso queste persone interpretano il comportamento altrui scorgendo intenzioni umilianti o malevole dietro a frasi o gesti apparentemente innocui.
Il Disturbo di Personalità Schizoide e Schizotipico si presenta con un quadro di freddezza emotiva, distacco dalle relazioni e ricerca d'isolamento; i soggetti affetti da questo disturbo non hanno amici o relazioni sentimentali e sembrano disinteressati ad averne, preferendo dedicarsi ad attività solitarie (es. lettura, sport individuali, internet). Nella variante schizotipica si aggiungono comportamenti e convinzioni insolite, bizzarre, magiche (chiaroveggenza, telepatia...).
Il Disturbo di Personalità Evitante è caratterizzato dalla tendenza all'esclusione sociale a causa d'intensi timori d'inadeguatezza e rifiuto. Nonostante questi soggetti desiderino intensamente avere amicizie e relazioni sentimentali, la paura di essere deriso o umiliato rende loro impossibile ricercarle, o anche solo tollerare di lavorare in un contesto in cui possano avere contatti con altre persone.
Il Disturbo di Personalità Dipendente si distingue per la costante ricerca di una relazione in cui essere accuditi e protetti, con tendenza alla sottomissione e intensa paura delle separazioni. La persona affetta da questo disturbo si sente insicura, incapace di portare a termine compiti o compiere scelte anche banali, delegate alla propria figura di riferimento.
Il Disturbo di Personalità Ossessivo-Compulsivo è connotato da rigidità, perfezionismo e preoccupazione per l'ordine. La spiccata attenzione all'efficienza conduce spesso le persone affette da questo disturbo a dedicare una tale quantità di tempo alla programmazione e all'organizzazione da perdere di vista l'obiettivo finale.
Terapia
Dagli studi compiuti è risultato come i trattamenti più indicati per la cura dei Disturbi di Personalità siano quelli basati sulla Mentalizzazione (Peter Fonagy), la Psicoterapia focalizzata sul Transfert (Otto Kernberg) e la Terapia Dialettico-Comportamentale (Marsha Linehan). A supporto del trattamento psicoterapico si possono utilizzare farmaci antidepressivi, stabilizzanti dell'umore e antipsicotici atipici di ultima generazione.